Probabilmente non sappiamo nei dettagli che cosa è ma tutte abbiamo sentito parlare di brevetti italiani, anche se non siamo degli Inventori e non abbiamo mai protetto la nostra idea o la nostra invenzione per così chiamarla, però sono sempre delle informazioni utili da avere perché nulla esclude che prima o poi potremmo fare una invenzione utile per l’umanità che poi vogliamo proteggere per evitare che qualcuno la sfrutti commercialmente ed economicamente al posto nostro
Infatti quando parliamo di un brevetto italiano parliamo di un titolo cosiddetto di proprietà industriale che consente di di sfruttare in modo esclusivo un’invenzione per un periodo determinato di tempo che di solito può essere vent’anni e poi può essere rinnovabile, e questo brevetto come accennavamo prima garantisce ad un proprietario il diritto di impedire ai terzi di produrre e utilizzare commercializzare o anche importare un’invenzione senza che ci sia un suo consenso specifico
Possiamo iniziare a dire subito che la procedura non è per niente semplice e per questo molte persone poi per non sbagliarsi e quindi per non avere delle risposte negative da parte dell’ufficio marchi e Brevetti del Ministero delle Attività éroduttive quello che fanno è rivolgersi a degli esperti nel settore che per esempio possono essere degli avvocati specializzati in questo ambito brevetti che compileranno una domanda al posto loro e faranno anche una consulenza sia pre che post per aiutare la persona a districarsi in qualcosa che può essere burocraticamente e anche emotivamente complessa
La procedura per ottenere un brevetto in Italia non è per niente semplice
I ogni caso La domanda di brevetto dovrà essere redatta in lingua italiana e dovrà comprendere una relazione con la descrizione dettagliata dell’invenzione e un disegno tecnico che spiega meglio questo tipo di invenzione sempre con l’accortezza di non esagerare con la descrizione
E questo ce lo spiegano gli esperti che ci aiuteranno perché quando siamo troppo prolissi magari rischiamo di non andare al dunque e di non specificare le cose più importanti di quelle invenzioni, e quindi di non farne capire la portata
Ma prima di questo bisognerà eseguire la cosiddetta ricerca di anteriorità e cioè verificare che le dimensioni non risulti già protetta da un altro brevetto o verificare che non esistono già dei prodotti simili presenti sul mercato e questo è un oggetto che possiamo fare da soli oppure possiamo sempre farci aiutare da questi esperti che menzionavamo
A quel punto l’ufficio italiano marchio e brevetti che menzionavamo prima praticamente esaminerà la domanda nei dettagli intanto per verificare la sussistenza dei requisiti di brevettabilità e quindi se c’è la novità,se c’è un’attività inventiva e se c’è l’applicabilità industriale dell’invenzione
A questo punto se la domanda dovesse essere accettata il brevetto viene concesso e pubblicato sul bollettino ufficiale dei brevetti e la persona avrà risolto una questione che come dicevamo prima dal punto di vista burocratico può diventare molto complessa
E soprattutto è sconsigliabile fare il tutto in autonomia e questo è sempre da ribadire a scanso di equivoci.
Link Utili:
Contatti (Sito)
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Direzione Generale Lotta Alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti E Marchi)
Siamo anche su Youtube (Youtube)