In questo articolo parliamo dei Marchi e Brevetti europei partendo dai primi.Infatti forse non tutti sanno che il marchio europeo per esempio ha validità in tutti i paesi dell’Unione ma si può estendere automaticamente a nuovi ingressi.
Quando si parla di marchio europeo bisogna ricordarsi anche che è valido in tutta l’Unione europea e di conseguenza deve poter essere utilizzato in tutti i paesi perché non si può limitare la potete geografica della tutela solo alcuni specifici stati membri.
Parliamo di una tipologia di marchio adottata con regolamento comunitario del dicembre 93 dove stabilito che il marchio ha carattere unitario e protegge in tutta la comunità europea.
Di conseguenza potrà essere trasferito registrato oppure formare oggetto di decadenza ma soprattutto può essere vietato per la totalità della comunità:parliamo di un sistema che è entrato in vigore già da aprile del 1996.
Ricordiamo anche che per i marchi europei non si possono non rispettare le regole che fanno parte proprio della caratteristica del marchio per quanto riguarda il possesso dei requisiti di liceità nobiltà, capacità distintiva.
Altra cosa da sapere, per quanto riguarda la procedura di registrazione che si svolge presso l’ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale ,che si trova per la precisione in Spagna ad Alicante.
Questa domanda può essere mandata direttamente da chi la richiede il quale dovrà inviare in questo caso tutti i documenti attraverso la procedura sul sito in quanto la registrazione si concluderà in pratica si potrà, oltre che eventualmente essere felici per le soddisfazioni avute, si avrà diritto all’acquisto di un titolo di proprietà che sarà esclusiva sul marchio nonché disciplinato da un comune diritto.
Inoltre ricordiamo che nel momento in cui facciamo una domanda in Italia e poi l’estensione si avvera entro sei mesi la data del marchio esteso del livello europeo coincide con quella del deposito nazionale.
Non tutti sanno che il marchio europeo dura dieci anni dalla data nella quale viene depositato .Eppure può essere eventualmente rinnovato però dipende da tante cose.
Altre cose da sapere sui marchi europei e non solo
In ogni caso bisogna sapere la differenza tra macchine nazionali e internazionali perché i primi sono adatti a costituire marche di imprese in vari segni e cioè in particolare nelle parole compreso il nome di persona.
Per quanto riguarda invece il marchio internazionale ricordiamo che è legato all’estensione proprio all’estero di un marchio che in precedenza era stato depositato in Italia.
Questa procedura nel corso del tempo è stata regolamentata dall’accordo di Madrid al successivo protocollo.
altra cosa che non si può ignorare che In teoria si può depositare anche successivamente al deposito della domanda di marchio brevetto, una richiesta per modificare dati che sono stati comunicati al momento di presentare la domanda come per esempio la modifica del domicilio o della Residenza o anche dati riguardanti la titolarità come per esempio la cessione a terzi del brevetto o del marchio.
Link Utili:
Contatti (Sito)
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Direzione Generale Lotta Alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti E Marchi)
Siamo anche su Youtube (Youtube)